Full Stack Developer, cosa fa?

Viviamo in un modo in continua evoluzione: l’avvento di Internet, inoltre, ha completamente stravolto il modo in cui lavoriamo, di conseguenza anche le figure professionali sono cambiate.

Oggi più che mai, avere delle ottime conoscenze in fatto di informatica rappresenta un trampolino di lancio verso il mondo del lavoro: sono infatti sempre di più le aziende che ricercano questo tipo di figure, soprattutto tra i giovani.

Una professione sempre più ambita, è quella del Full Stack Developer, ma di cosa si tratta realmente? Cosa fa il Full Stack Developer?

Letteralmente significa “Sviluppatore a tutto tondo”: ha una formazione tecnica completa che gli permette di progettare, sviluppare, testare e distribuire siti, ma anche applicazioni. È colui che è in grado di lavorare sia lato back end (ovvero programmare tutto ciò che che andrà a creare l’interfaccia per l’utente) sia lato front end (ovvero la parte con cui interagisce l’utente).

Per la precisione, le competenze di cui deve essere in possesso un Full Stack Developer, sono le seguenti:

• Lato back end, la conoscenza di uno dei seguenti linguaggi: JAVA, PHP (o ASP), Symfony, Python, Laravel.
• Lato front end: HTML, Vue, CSS3, Javascript, HTML5, CSS, JS+ Node, React.

Queste sono le Hard Skills, competenze necessarie da un punto di vista informatico.

Un Full Stack Developer deve essere in possesso anche di determinate Soft Skills, come ad esempio:

• Predisposizione al lavoro in team;
• Capacità di adattamento all’organizzazione aziendale;
• Grande precisione e attenzione ai dettagli.
• Problem Solving

Date queste premesse, possiamo facilmente dedurre che il Full Stack Developer, è una figura altamente preparata ed in possesso di vaste competenze di software development, in grado di lavorare in qualsiasi contesto informatico e su un ampio orizzonte di progetti.

Proprio per questo motivo, al giorno d’oggi, è una figura sempre più ricercata dalle aziende.