Come richiedere il patentino in Toscana, in Sicilia, nel Lazio, in Campania e in Veneto
Con la conferma della validità nazionale del patentino di guida turistica la nostra agenzia formativa ha ricevuto richieste di informazioni da molte regioni. La preoccupazione principale delle persone interessate a diventare guida turistica è il riconoscimento effettivo dei titoli in un contesto nel quale l’incertezza sulla normativa crea molta confusione, con indicazioni diverse da regione a regione.
Abbiamo svolto una piccola indagine con la collaborazione delle guide che hanno partecipato alle passate edizioni dei nostri corsi e che oggi operano in diverse regioni d’Italia.
I passaggi fondamentali sono comuni: prima si ottiene la qualifica di guida turistica, poi si procede con la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per ottenere il patentino.
Le regioni, con diverse modalità, possono indire prove d’esame per chi, in possesso di specifiche lauree, voglia ottenere la qualifica. Per il dettaglio delle lauree rimandiamo a questo articolo.
Chi non avesse una delle lauree richieste per partecipare all’esame, o per chi voglia comunque intraprendere un percorso guidato per l’ottenimento della qualifica, è necessario frequentare un corso riconosciuto come quello proposto dalla nostra agenzia.
Una volta superato l’esame e ottenuta la qualifica di guida turistica le vicende delle aspiranti guide si differenziano da regione a regione.
Nel Lazio fino a oggi erano le Province a raccogliere le domande per il patentino. I nostri ex studenti ci segnalano però un probabile passaggio di consegne che al momento allunga ulteriormente i tempi burocratici. Specialmente a Roma le procedure richiedono attese di mesi. Dal punto di vista dei documenti richiesti invece, dopo la sentenza del TAR del Lazio del 24 febbraio 2017, la Regione sembra essersi adeguata alla normativa nazionale e rilascia il patentino con qualifiche conseguite anche in altre regioni.
Anche le guide che hanno richiesto il patentino in altre regioni operano comunque a Roma in tutti i contesti, sebbene certi siti adottino sistemi “artigianali” per segnalare le “guide locali”.
In Sicilia e in Campania le regioni confermano la possibilità di attivare la SCIA con la qualifica nazionale di guida turistica, la competenza però è delle singole Province (o Comuni di città metropolitane).
In Veneto invece la situazione è più complicata e i nostri ex allievi ci segnalano che gli enti locali rilasciano il patentino soltanto a chi ha ottenuto la qualifica nella stessa regione.
In tutte le regioni le guide turistiche qualificate presso la nostra agenzia lavorano con ottimi risultati.
Chi ha riscontrato problemi a richiedere il patentino nella propria regione (ad esempio in Veneto), lo ha comunque ottenuto in Toscana e poi, trattandosi di un patentino nazionale, ha potuto operare nel proprio territorio.
È stato molto bello scoprire le attività dei nostri studenti che oggi, unendo alla qualifica un aggiornamento costante sui territori di interesse, si sono costruiti una professionalità specifica.
Queste indicazioni non sono certamente esaustive, perché le regioni italiane sono tante e i passaggi burocratici sono in continua evoluzione, ma vogliamo condividere queste informazioni sperando che possano essere utili per chi sta decidendo il proprio futuro.